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"Cantieri chiusi entro il 2013"

Passera e Monti

"Dobbiamo assicurarci che entro la fine dell'anno prossimo tutti i cantieri della Salerno-Reggio Calabria, oggi sono 13 e due devono essere ancora aperti, siano completati" perché si tratta di una "infrastruttura basilare del Sud". Lo ha detto il ministro dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture Corrado Passera. "Metto la faccia in tanti posti, la metto anche qui". Così il ministro  risponde a chi gli chiede delucidazioni sull'impegno che lui stesso ha assunto: chiudere i cantieri della Salerno-Reggio Calabria entro il 2013. Secondo Passera, che dice di aver visitato molti cantieri, la situazione migliorerà già da questo esodo.

Passa dal 36 al 50% la detrazione Irpef per le ristrutturazioni fino al 30 giugno 2013. Per l'energia investimenti di 200 mld in 8 anni. Soppressi Monopoli e Agenzia territorio. Migliaia di società in vendita. Entro 3 mesi la Cassa depositi e prestiti potrà acquistare le quote dello Stato in Fintecna, Sace e Simest, per
l'avvio del programma di dismissioni.Napolitano plaude a lavoro Monti e sollecita altre riforme.

OPERAZIONE DISMISSIONE: TARGET 10 MILIARDI - Per rilanciare lo sviluppo servono risorse fresche. Così il Governo mette in campo un'azione a tenaglia: il decreto Sviluppo (un provvedimento "organico e robusto", lo definisce il premier), e il decreto per la dismissione degli immobili e delle migliaia di società a partecipazione pubblica. Il tutto accompagnato da un 'poderoso' taglio ai costi, soprattutto del personale, a Palazzo Chigi e al all'Economia con una serie di accorpamenti e soppressioni che riguardano soprattutto le agenzie. Monopoli e Territorio. Il tutto - spiega sempre Monti - per garantire al Paese "crescita e riduzione della dimensione e del peso dello Stato". Il decreto Sviluppo (varato 'salvo intese') dovrebbe mettere in movimento - spiega il ministro dello Sviluppo Corrado Passera, risorse fino a 70-80 miliardi: 40-45 miliardi arriveranno dai project bond e dalle misure per le pmi. Il Fondo per la crescita sostenibile che razionalizza il sistema degli incentivi alle imprese avrà invece un budget di circa 2 miliardi.

 

Rinviato intanto il credito di imposta sull' innovazione "perché - spiega Passera - lo colleghiamo con proventi della spending review". Ma si guarda anche alle infrastrutture pubbliche: "nei prossimi mesi speriamo di sbloccare una ventina di miliardi in infrastrutture" da parte del Cipe dice Passera. Accanto al decreto sviluppo viaggiano le dismissioni che però al momento - spiega il viceministro Vittorio Grilli - non riguarderanno Eni, Enel e Finmeccanica. Si 'muoveranno' subito invece Fintecna, Sace e Simest che nel giro di un mese passeranno sotto il controllo della Cdp. Nel giro di poco quindi si incasseranno circa 10 miliardi e verranno costituiti dei fondi per la valorizzazione e cessione del patrimonio immobiliare ma anche mobiliare: lo stesso sistema usato per le cessioni immobiliari - spiega Grilli - sarà utilizzato per le proprietà mobiliari. "Lo Stato ha un piccolo patrimonio di società e migliaia di altre società fanno parte del patrimonio delle municipalizzate". La stessa Cdp spiega che per la dismissione e valorizzazione degli attivi si attiverà il 'Veicolo Sevizi pubblica utilita'' e il 'Veicolo valorizzazione immobili Enti locali'. In particolare per il 'Veicolo Servizi pubblica utilita'' la dotazione sarà di 1 miliardo e ulteriori risorse (un miliardo) proverranno da altri investitori. Parallelamente viene istituito al Demanio un Fondo immobiliare al quale saranno conferiti i beni immobili dello Stato, compresi quelli della Difesa e dei Comuni.

Poi si inizierà a valorizzare e vendere. I 10 miliardi previsti andranno a riduzione del debito pubblico e ad abbattere parte dell'enorme debito che la P.a. ha con i suoi fornitori. Delle vendite beneficeranno anche i proprietari (ad esempio i Comuni) che avranno risorse fresche per abbattere il proprio debito. Infine il Dpcm-scure su Palazzo Chigi e Tesoro che prevede un taglio del 20% degli organici dirigenziali della presidenza del Consiglio dei ministri e del Ministero dell'Economia e del 10% per gli altri organici. Il risultato atteso non è di poco conto: ad esempio i nuovi tagli agli organici di palazzo Chigi - spiega il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Antonio Catricalà - porteranno un risparmio annuale di 25 milioni di euro. Mentre cambierà e di molto la 'geografia' di via XX Settembre: vengono soprressi i Monopoli, l'Agenzia del Territorio e quella per lo Sviluppo del Settore Ippico e le competenze destinate alle altre agenzie 'reduci'. Via inoltre gli uffici periferici del Tesoro che hanno sede in province con meno di 300.000 abitanti.

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