Iniziata a Castrovillari la restituzione delle tessere elettorali davanti la sede del tribunale. In tanti lo hanno già fatto , in tanti si apprestano a farlo. Scene che si ripetono anche nei comuni ricadenti nella circoscrizione giudiziaria del Pollino. E’ una delle tante proteste messe in cantiere dall’unità di crisi allestita presso il comune per coordinare le iniziative di lotta che sono molteplici, serrate. In queste ore si sta lavorando per la trasferta romana. Domenica notte diversi pulman con a bordo cittadini, rappresentanti istituzionali, politici, degli ordini professionali e delle varie associazioni presenti sul territorio, partiranno dalla volta della capitale per far sentire le ragioni a difesa del tribunale, che non sono affatto di mero campanilismo, con quanta più forza possibile, al consiglio dei ministri che è pronto a varare il decreto di soppressione. Porteranno le tessere elettorali e le bruceranno davanti il ministero della giustizia, mentre una delegazione proverà a dissuadere il Ministro Severino dall’assumere una decisione che non è in linea con alcun parametro di efficienza e soprattutto di efficacia. Ma il coordinamento di lotta non si ferma qui. Sono stati interessati della vicenda e delle devastanti conseguenze derivanti dalla soppressione degli uffici giudiziari in un comprensorio difficile dal punto di vista della sicurezza nonchè dell’assetto geomorfologico, le massime istituzioni italiane ed europee nonché la procura di Roma.