''Qui la 'ndrangheta non entra. Il messaggio che campeggia sulle targhe collocate all'ingresso di numerosi comuni calabresi e distribuite dalla Commissione contro la 'ndrangheta per iniziativa del presidente Salvatore Magaro', comincia a fare breccia anche presso altre istituzioni del territorio ed a stimolare e sensibilizzare le forze sane della società civile". E' quanto si afferma in una nota di Salvatore Magarò, presidente della Commissione regionale contro la 'Ndrangheta. ''A Mangone - prosegue la nota - la targa è stata consegnata al dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo, Angela Maria Bruni, in concomitanza con l'inaugurazione del nuovo laboratorio informatico linguistico, una struttura all'avanguardia dotata anche di schermo per videoconferenze". "Ci siamo ritrovati a Mangone - ha dichiarato il consigliere regionale - lo scorso 23 maggio in occasione del ventennale della morte di Giovanni Falcone, per una commemorazione organizzata dall'amministrazione comunale. E' stata una bella giornata di legalità, partecipata dai cittadini e dagli studenti e conclusa dall'affissione della targa recante la dicitura 'Qui la 'ndrangheta non entrà sul portone della sede municipale. Oggi questo slogan viene riproposto all'entrata di una sede scolastica, dove si formano i cittadini del domani, dove attraverso la promozione della legalità e l'educazione alla convivenza civile ed al rispetto delle regole si possono compiere passi fondamentali per contrastare il potere della criminalità organizzata, che al contrario si nutre dell'ignoranza e del bisogno. Nell'azione di contrasto alle 'ndrine il ruolo della scuola e' determinante perché essa, promuovendo la crescita culturale dei nostri giovani, può dare nel medio termine un contributo decisivo per sconfiggere la mafia".(ANSA)
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