Il caso di Maria Francesca Garritano, la ballerina cosentina licenziata dalla Scala di Milano per aver denunciato in un'intervista" Una ragazza su cinque alla Scala soffre di disturbi alimentari" di ballo approderà in Palazzo Madama. Con una interrogazione i senatori Franco Bruno ed Emanuela Baio (per il terzo Polo – Api- Fli) chiedono di sapere “quali iniziative il ministro della salute, Renato Balduzzi, intenda adottare perché nei corpi di ballo dei teatri italiani si seguano regole deontologiche ed etiche che privilegino e salvaguardino la salute della persona”. Quella di Bruno e Laio è la terza interpellanza a favore della Garritano, segue le altre presentate rispettivamente dal parlamentare del pdl Giovanni Dima a Montecitorio e l’atto presentato alla commissione europea guidata da Jose Manuel Barroso dall’eurodeputato del pd, Mario Pirillo.
Un sostegno bipartisan per l’ex solista della Scala rimasta senza lavoro