Ha solo vent’anni, sulle spalle sette rapine compiute in circa 3 mesi e 14 capi d’imputazione, il rapinatore seriale individuato e fermato dai carabinieri del Nucleo investigativo del Comando Provinciale di Cosenza al termine di una complessa attività investigativa. Tassello, dopo tassello, da qui il nome dell’operazione “Mosaico”, i militari sono risaliti al giovane e stamani all’alba il blitz. Michele Rispoli, originario di Salerno, ma residente a Longobardi, è stato sorpreso a Fiumefreddo Bruzio, sul tirreno cosentino dove da qualche tempo lavorava come guardiano notturno in un lido. Secondo gli inquirenti, ma ad inchiodarlo anche le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza, avrebbe messo a segno insieme a tre complici, tra cui due ragazzi, sui quali sono in corso ancora le indagini, ben sette rapine sei nel cosentino e una a Catanzaro Lido. Vittime privilegiate piccoli negozi con all’interno preferibilmente commesse donne. Dalle indagini è emerso che le ragazze facevano il sopralluogo nel negozio individuato e poi tornavano insieme agli altri due, tra cui Rispoli, armati di coltelli e pistole e si facevano consegnare l’incasso. In genere racimolavano ad ogni colpo dai 200 ai 400 euro.