Aiello Calabro non dimentica Denis Bergamini, il giocatore del Cosenza Calcio, morto in circostanze misteriose nel novembre del 1989 a soli 27 anni. Ufficialmente il calciatore si sarebbe suicidato buttandosi sotto un camion lungo la SS 106 nei pressi di Roseto Capo Spulico, verità mai accettata dalla famiglia e dai tifosi e su cui oggi la procura di Castrovillari ha aperto una nuova inchiesta con l’ipotesi di omicidio. Ad Aiello Calabro l’amministrazione comunale ha intitolato una villetta pubblica a Denis, il “Giardino della Verità”, il messaggio è chiaro: coltivare la memoria di Bergamini, ma continuare a lottare per arrivare alla verità. All’inaugurazione presente la sorella di Denis, Donata, visibilmente commossa quando ha scoperto insieme al sindaco Franco Iacucci la targa. Ha ringraziato tutti per queste testimonianze di affetto e vicinanza anche a distanza di tanti anni che la ripagano del dolore della strana, complessa e misteriosa vicenda della scomparsa del fratello. Ma non solo questo. Donata Bergamini ha partecipato con la gente del posto ad una iniziativa benefica per raccogliere fondi da destinare alla pediatria oncologica dello ‘ospedale civile di Cosenza