Con le dichiarazioni di Mariano Marchiotti gl’investigatori hanno cristallizzato le prove raccolte in quasi tre anni di indagini. I primi a fiutare la pista della prostituzione sono stati i detective della Mobile. Seguendo tracce di annunci sospetti pubblicati sul web e sulla stampa locale, gli “007” del commissario capo Antonio Miglietta hanno scoperto
un “B&B” dell’amore. E sempre dalla “Casa Rosa” sono partite, invece, le investigazioni dei carabinieri di Rende del capitano Luigi Miele. Nel settembre del 2010, la
proprietaria della struttura denunciò l’irruzione di quattro balordi. Sembrava una rapina, ma dopo aver sparato contro gl’infissi d’una stanza quei demoni andarono via. Le “divise nere” comin - ciarono a indagare su quell’attentato riuscendo ben presto a dipanare la matassa investigativa che, almeno inizialmente, appariva assai ingarbugliata. E fu così che scoprirono che all’interno di alcune stanze della struttura alberghiera si vendeva sesso.
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