Sta bene il giovane di 32 anni, affetto da una particolare cardiopatia dilatativa e sottoposto ad intervento chirurgico nella Unità Operativa di Cardiologia dell’Annunziata, diretta dal dr. F. Fascetti. E’ il primo paziente ad essere sottoposto ad un innovativo impianto di defibrillatore sottocutaneo compatibile con la Risonanza Magnetica. Come è noto i defibrillatori impiantabili sono a tutti gli effetti delle apparecchiature salvavita, ma il principale limite fino ad oggi consisteva nel fatto che non erano compatibili con la RM, in quanto l’esposizione al campo magnetico provocava gravi danni al paziente. Un limite non indifferente perché la risonanza magnetica è ormai una indagine diagnostica essenziale. Questo nuovo tipo di defibrillatore, oltre ad essere compatibile con la RM, ha anche un dispositivo che permette di monitorare in tempo reale dall’ospedale il cuore del paziente ovunque esso si trovi. Una innovazione che conferma la grande crescita della Cardiologia dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza che, già dal 2005, in contemporanea con i più importanti centri di elettrostimolazione cardiaca italiana, effettua il controllo a distanza del pacemaker e del defibrillatore, mentre il paziente è nel proprio domicilio. Attualmente presso l’UOC di Cardiologia vengono seguiti a distanza 210 pazienti portatori di pace maker e defibrillatore, numero destinato ad aumentare nel prossimo futuro, sia per motivi epidemiologici, sia perché rappresenta uno degli obiettivi assegnati dalla Direzione Strategica all’Unità Operativa.