Immediata e dura la replica del direttore generale dell’azienda ospedaliera di Cosenza Paolo Gangemi alle accuse dei consiglieri regionali Carlo Gruccione(PD) e Ferdinando Aiello(SEL) che nei giorni scorsi, dopo una visita ai cantieri del Dea dell'Annunziata di Cosenza avevano evidenziato una serie di anomalie nei lavori di realizzazione della struttura. Nel corso di una conferenza stampa, documenti alla mano, Gangemi smonta punto per punto le accuse e dice che sono pronte le querele perchè “sono state dette delle falsità. I collegamenti dei gas medicali con l'impianto centrale – ha precisato - devono essere ancora collaudati in quanto i lavori non sono finiti, come fanno a dire che non sono a norma?”. L'altra querelle fa riferimento ai lavori del Dea che secondo Aiello e Guccione non sarebbero stati eseguiti correttamente . “Si tratta di vecchi lavori per i quali è in corso una causa in tribunale a Cosenza. Gli errori sono stati fatti da altri in passato, noi stiamo provvedendo ad ultimare la struttura per l’emergenza che sarà inaugurata tra un mese”. E poi una stoccata:”negli ultimi 10 anni in questa azienda non sono state acquistate attrezzature importanti e innovative. Noi stiamo recuperando i ritardi. Abbiamo acquistato una seconda risonanza e di un nuovo angiografo”.