Protesta questa mattina a Cosenza degli operatori delle case famiglia. Circa cinquanta gli operatori che armati di cartelli hanno rivendicato l'accreditamento delle risorse per le strutture. Nella sola provincia di Cosenza, questi centri, danno ospitalità a circa mille minori. La Regione non ha erogato le spettanze relative al 2012, nè i residui degli anni precedenti:2011 e 2010. In attesa ci sono 60 centri diurni, 27 case famiglia e 7 gruppi appartamento. La delegazione dei lavoratori ha poi incontrato gli assessori Luciano Vigna ed Alessandra De Rosa con i quali ha fissato la data di una nuova riunione. Le parti si rivedranno lunedì prossimo in municipio. Gli operatori, al termine della mattinata, sono stati ricevuti anche dal sindaco Mario Occhiuto.
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