Arpacal: su Via Popilia
valori nella norma
“Dai valori registrati con le misurazioni puntuali e dai valori delle mediane emersi dai monitoraggi si evince il non superamento dei limiti di esposizione e dei valori di attenzione previsti nel D.P.C.M. 8 Luglio 2003”. Questa la conclusione del monitoraggio effettuato dall’ARPACAL sulle emissioni elettromagnetiche prodotte dall’elettrodotto della Terna a 150 kV “Mucone” che attraversa Via Popilia contenuta nel report tecnico inviato al comune di Cosenza. Per quanto riguarda le postazioni dove sono state registrate le emissioni più elevate il Servizio tematico radiazioni e Rumore del Dipartimento provinciale di Cosenza dell’Arpacal conferma gli stessi valori del report realizzato nel 2008. Le misurazioni, eseguite dal personale tecnico dell’Arpacal, sono state svolte tra il 9 maggio e l’11 luglio scorsi su trenta postazioni “ritenute più significative – afferma il servizio tematico Radiazioni e Rumore - ai fini di una corretta valutazione dell’entità dei presunti effetti sanitari connessi all’esposizione umana alle onde elettromagnetiche non ionizzanti prodotte dall’impianto in questione”. Su alcune di queste trenta postazioni ritenute sensibili, inoltre, sono stati eseguiti a settembre dei monitoraggi d’approfondimento della durata di 24 ore per calcolare “il valore medio della sola componente magnetica - come prevede la normativa in vigore – ai fini della verifica del valore di attenzione e dell’obiettivo di qualità”. Sulla pericolosità dell’elettrodotto di Via Popilia ci sono state numerose interpellanze e denunce da parte dei residenti.