Tra un mese il processo con rito abbreviato per tre delle sei persone indagate nell’inchiesta sulle false perizie mediche della DDA di Catanzaro scaturita nell’operazione "Villa Verde" scattata a Cosenza il 17 luglio scorso. Il sei dicembre prossimo davanti la corte nel tribunale di Cosenza compariranno Luigi Arturo Ambrosio, ex direttore sanitario della casa di cura Villa Verde di Donnici nella quale sarebbero stati ricoverati alcuni detenuti ritenuti incompatibili con il sistema carcerario tra cui uno dei pentiti che ha corroborato con le sue dichiarazioni l’inchiesta, Gabriele Quattrone, noto psichiatra reggino e consulente del tribunale di Catanzaro, e Caterina Rizzo, moglie dell’ex boss della sibaritide e oggi collaboratore di giustizia Antonio Forastefano. I due psichiatri sono accusati di aver redatto false diagnosi psichiatriche per favorire la scarcerazione di Antonio Forastefano, recluso al 41 bis nel carcere di Parma o comunque il trasferimento in strutture sanitarie compiacenti. Caterina Rizzo sarebbe stata l’intermediaria e avrebbe pagato per le false consulenze.