C'era anche il boss della 'ndrangheta cosentina Ettore Lanzino tra i dipendenti della cooperativa 'Rende 2000' sulle cui ceneri nacque la società Rende servizi srl. E' quanto emerge dall'inchiesta della Dda di Catanzaro. Lanzino è stato dipendente della cooperativa da aprile a settembre del 2008. Nei mesi successivi il boss decise di darsi alla latitanza e, di conseguenza, si interruppe ogni forma di rapporto lavorativo. Nell'ordinanza di custodia cautelare che ha portato all'arresto di Umberto Bernaudo e Pietro Paolo Ruffolo è stato allegato anche un minuzioso elenco di tutto il personale dipendente ed occasionale della società Rende servizi che, secondo gli inquirenti, sarebbe stato legato alla criminalità organizzata. Nell'elenco compare anche Ida Cundari, figliastra di Ettore Lanzino, la quale ha percepito nel 2009 dalla Rende Servizi una indennità di mille euro per "supporto alle attività amministrative fino al 30 ottobre 2009", quale lavoratrice occasionale. Altro lavoratore occasionale della Rende Servizi è stato Adriano Moretti, marito di Silvana Rua, quest'ultima sorella di Gianfranco Rua, ritenuto dagli investigatori a capo, insieme ad Ettore Lanzino, dell'omonima cosca della 'ndrangheta. (ANSA)