Che fine hanno fatto i sovversivi? Non solo quelli arrestati all'alba del 15 novembre 2002 ma tutti quelli che scesero in piazza per chiederne, ed ottenerne, la liberazione? Filorosso sta organizzando per il 22 novembre un incontro all'Unical sulle giornate di Cosenza, con la partecipazione di tanti protagonisti di quei giorni. "'Siamo tutti sovversivi' fu lo slogan più gridato - si legge nella nota - per le strade di Cosenza durante le manifestazioni di protesta scaturite spontaneamente all'indomani degli arresti di 20 attivisti no global di Cosenza, Napoli eTaranto. La città riconobbe come propri quei figli e ne chiesecon forza la liberazione, investendo il Consiglio comunale,manifestando sotto al carcere, riunendosi in assemblea e sfilando in corteo, fino alle grandi giornate del 22 e 23 novembre, con la manifestazione dei centomila. Ci sono voluti dieci anni per scrivere la parola fine su quella storia, la sentenza di assoluzione con formula piena in Cassazione è di pochi mesi fa" . Ora che quella storia é conclusa, nel decennale, per Filorosso, è il momento di analizzare quel movimento, che apparentemente venne dal nulla e nel nulla ritornò, dopo aver vinto la sua battaglia. E' con questo spirito che si sta organizzando l'incontro all'Unical, nell'aula magna. Al Dam sarà proiettato un un video, ci sarà una mostra fotografica e un dibattito con Andrea De Bonis, Luca Addante, Antonino Campennì, Francesco Caruso, Eva Catizone, Ada Cavazzani, Carlo Cuccomarino e Franco Piperno.
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