Il Questore di Catanzaro Guido Marino ha emesso un Daspo che impone tre anni lontano dagli stadi per l'attaccante del Cosenza calcio (serie D) Pietro Arcidiacono, 24 anni, di Catania, che sabato, per festeggiare un gol, ha esibito una maglia con la scritta "Speziale innocente" per solidarietà con l'ultras del Catania condannato in via definitiva per omicidio preterintenzionale per la morte dell'ispettore capo di polizia Filippo Raciti in occasione del derby col Palermo.
La Questura di Catanzaro ha chiesto alla Digos di Cosenza di compiere una serie di accertamenti per verificare eventuali responsabilità di altre persone nella vicenda del calciatore che ha mostrato una maglietta con la scritta "Speziale innocente". Il giocatore Pietro Arcidiacono, infatti, dopo avere segnato il gol, è andato verso la panchina dove il fratello Salvatore, anche lui giocatore del Cosenza, gli ha passato la maglia incriminata. Alla Digos di Cosenza è stato anche trasmesso il Daspo emesso dal Questore di Catanzaro affinché sia notificato al giocatore. Gli agenti del Commissariato di polizia di Lamezia Terme, città in cui si è giocata la partita durante la quale Arcidiacono ha mostrato la maglietta, intanto, hanno inviato una relazione alla Procura per verificare se sussistano estremi di reato nel comportamento del calciatore. (ANSA)
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