La mamma e i fratelli di Roberta Lanzino erano in aula questa mattina. Dopo ventiquattro anni aspettano e sperano nella giustizia. La studentessa di Rende è stata uccisa il 26 luglio del 1988. Un delitto ancora impunito.In corte d’assise a Cosenza, è ripreso dopo la pausa estiva, il processo. Nel corso del dibattimento sono stati sentiti i fratelli Frangella, Pasquale, Gaetano e Giuseppe indagati per falsa testimonianza. Gaetano e Giuseppe si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Pasquale invece ha esordito e continuato con molti “non ricordo” in merito a quanto da lui stesso dichiarato nell’imminenza dell’omicidio. Si tornerà in aula il prossimo 22 gennaio.Il padre di Roberta, Franco Lanzino, ha lasciato l’aula prima che l’udienza terminasse.