Ancora una truffa, o presunta tale, ancora la legge 488 utilizzata in maniera illecita e fraudolenta. Questa volta nel mirino della guardia di finanza e della procura di Cosenza guidata da Dario Granirei che sul fronte dei reati economici ha costituito un apposito pool, un finanziamento di poco più di 900 mila euro, su spese ammesse per oltre 4 milioni di euro per la ristrutturazione dell’Hotel Excelsior nel centro di Cosenza. Le risultanze delle indagini degli uomini delle fiamme gialle coordinate dal sostituto procuratore Francesco Cozzolino, hanno portato al sequestro preventivo, disposto dal GIP Salvatore Carpino, di 2 immobili, quote societarie e una autovettura per circa 614 mila euro, corrispondenti alle prime due tranche del finanziamento erogato dal Ministero per le attività economiche alla società B&B servizi alberghieri che avrebbe – secondo gli inquirenti – prodotto falsi documenti e certificati. Denunciati i due soci della stessa, i fratelli Enrico e Carlo Bruno, proprietari dell’albergo e la titolare della di un’altra impresa coinvolta nella presunta truffa. I reati contestati dalla procura bruzia sono di truffa aggravata.