Nessun segno di effrazione. Da dove sono entrati? Erano già all’interno? Sono le prime domande che si sono posti i carabinieri di Cosenza appena giunti alla Casa delle Culture su corso Telesio allertati dal comune bruzio. Apparentemente tutto era tranquillo, ma all’interno qualcuno aveva fatto razzia di computer. Ben 10 quelli portati via insieme ad un televisore. Un furto su commissione oppure qualche balordo che ha pensato bene di recuperare qualche centinaio di euro dalla vendita di questi presidi tecnologici? Di certo chi ha messo a segno il colpo non deve essere uno sprovveduto visto che si è premurato di non lasciare tracce. Al di là del valore economico quello che amareggia è che sia stato profanato un luogo simbolo della cultura.