Ennesima operazione antibracconaggio portata a termine dal personale del Nucleo Ittico Venatorio della Polizia Provinciale di Cosenza. Un settantatreenne di Rende è stato denunciato perché sorpreso, dopo una serie di appostamenti, mentre con l’ausilio di una rete azionata manualmente, tramite una lunga fune, e di una gabbia trappola, avvalendosi di un cardellino ed un verdone cercava di catturare illegalmente uccellini, in località Arcavacata/Molicelle di Rende. Inoltre, un agente, fingendosi potenziale acquirente è stato portato dall’uomo in un magazzino dove deteneva diversi esemplari di cardellino e verdone. Dopo l’identificazione dell’uomo che è stato denunciato per uccellagione e detenzione per la vendita di specie di uccelli particolarmente protette, inserite nell’allegato II della Convenzione di Berna. La polizia provinciale ha sequestrato gli uccelli in gabbia e le attrezzature. Il Nucleo Ittico Venatorio, istituito di recente dal Comandante della Polizia Provinciale, dott. Giuseppe Colaiacovo, è costituito da personale particolarmente specializzato nella lotta al bracconaggio, che negli ultimi mesi ha portato a segno decine di operazione a tutela del patrimonio faunistico.