L’intervento Nell’ottobre 2005 Giuseppe, 55 anni, imprenditore cosentino, decide di sottoporsi a un intervento chirurgico per eliminare un aneurisma cerebrale. Dopo un’approfondita analisi sceglie per l’operazione l’ospedale Bellaria Maggiore di Bollogna.
Il dramma Qualcosa va storto in sala operatoria: Giuseppe non si sveglia e da allora non reagisce ad alcun stimolo esterno.
Le tasse non pagate Dal 2005, anno del drammatico intervento, Giuseppe non paga le tasse dovute. Inevitabilmente i nodi arrivano al pettine di Equitalia che nel 2011 dà corso alla procedura esecutiva chiedendo a Giuseppe di pagare poco meno di 300 mila euro.
Il processo La famiglia dell’ormai ex imprenditore nel 2010, dopo varie difficoltà a individuare un consulente disponibile ad affrontare il caso, avvia dinanzi al Tribunale di Bologna un processo civile per ottenere un risarcimento. L’ultima udienza s’è svolta a ottobre ed è stata rinviata a novembre 2013. Ma Equitalia bussa.
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