Enza Bruno Bossio ed Ernesto Magorno su tutti, poi Stefania Covello, e tra i maschietti testa a testa tra Bruno Villella e Franco Laratta. Poco prima della mezzanotte di ieri nella federazione provinciale del Partito democratico, in viale Trieste, erano arrivati solo due terzi dei 159 seggi sparsi per la provincia. Ma i dati che venivano fuori erano già più che indicativi. Raccontavano d’una Bruno Bossio decisamente avanti a tutti, sia tra gli uomini che tra le donne, con 7.001 voti. A seguire Ernesto Magorno con 5.180, Stefania Covello con 4.843, Franco Laratta con 3.704, Bruno Villella con 3.460, Valeria Capalbo con 2.820, Mario Maiolo con 2.143, Luigi Guglielmelli con 1.777, Daniela De Marco con 1.719, Giovanni Manoccio con 971 e Giuseppe Terranova con 828. In questi seggi c’erano solo tre seggi su cinque della città ma tutti e cinque quelli di Rende dove Magorno ha stracciato la concorrenza, segno che l’accordo tra vecchi socialisti con Sandro Principe c’era eccome. Citiamo solo i dati di Rende 1 per dare il polso della situazione: Magorno 226, Bruno Bossio 80, Laratta 66, Maiolo 25, gli altri ancora più lontani.