Più uomini per il controllo del territorio, meno omicidi, si è passati dai 12 del 2011 ai sei del 2012, calo della ricettazione e traffico di sostanze stupefacenti – 13%. Sei latitanti , tutti del cosentino finiti in manette. Dodici mesi in cui si sono registrati più furti, meno arresti e meno rapine “sessanta in un anno in tutta la provincia. Nessuna a dicembre a Cosenza. E' il bilancio 2012 dei carabinieri tracciato nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte il colonnello Francesco Ferace alla guida del comando provinciale di Cosenza, , il maggiore Raffaele Giovinazzo, comandante del Nucleo tutela del patrimonio , il capitano Luigi Miele comandante della Compagnia di Rende, il tenente Alberto Fontanella della Compagnia di Cosenza e il tenente Giuseppe D'alessio della Compagnia di Corigliano. Risultati buoni – ha evidenziato il colonnello Ferace – ottenuti grazie ad una attività efficace e meticolosa ricordando anche le operazioni di polizia giudiziaria, l'operazione Beta che nel febbraio scorso ha sgominato una banda di usurai, Tela di Ragno che ha colpito le cosche del Tirreno cosentino e l'ultima in ordine di tempo il 22 dicembre scorso a Trebisacce il fermo di persone che stavano preparando un attentato alla caserma.
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