"Estromettere i socialisti calabresi significa decretare la fine del Partito in Calabria". E' quanto afferma in una lettera inviata al segretario nazionale del Psi, Riccardo Nencini, il sindaco di Cetraro e assessore alla provincia di Cosenza, Giuseppe Aieta. Il primo cittadino ha reso noto la sua sospensione dal partito in segno di protesta. " Se le notizie sulle liste - aggiunge - dovessero risultare vere si consumerebbe un'ulteriore ingiustizia e scorrettezza ai danni di una delle Regioni più socialiste d'Italia." " Non si capisce - si sottilinea inoltre nella missiva- chi ha deciso i candidati da inserire nelle liste bloccate, quanti candidati in posizione utile siano stati inseriti, quali criteri siano stati seguiti" " Non ci convice- conclude infine Aieta- la scelta operata perchè appare burocratica, oligarchica e tesa a garantire più che i territori che esprimono consensi, singole individualità che spero abbiano meriti da esibire"