I giudici del TDL di Catanzaro hanno respinto il ricorso presentato dalla procura distrettuale antimafia avverso la decisione del GIP distrettuale che non aveva riconosciuto il concorso esterno in associazione mafiosa per l'ex sindaco di Rende Umberto Bernaudo e l'ex assessore comunale Pietro Ruffolo arrestati nell'ambito dell'inchiesta su un presunto voto di scambio per le elezioni provinciali del 2009 nelle quali i due esponenti politici risultarono eletti quali consiglieri. Secondo la DDA i due avrebbero ottenuto voti da alcuni esponenti della criminalità cosentina riconducibili a Di Puppo, tra l'altro dipendente della società in house del comune "Rende Servizi". Pr i giudici del Riesame non ci sarebbero gravi indizi di colpevolezza atti a giustificare la pesante contestazione della procura distrettuale riconoscendo cosi la validità della valutazione del GIP distrettuale.
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