Accolte quasi in toto dalla ottava sezione penale della corte d'assise di Milano l'impianto accusatorio del procuratore aggiunto della DDA di Milano Ilda Bocassini e del pm Storari nel processo "Infinito" sul presunto intreccio ndrangheta-politica che vedeva tra gli imputati oltre ai presunti esponenti della cosca Valle-Lampada, anche il giudice di Reggio Calabria Vincenzo Giglio e l'ex consigliere regionale di Cosenza Franco Morelli. I giudici hanno confermato quasi tutte le condanne chieste dall'accusa. E cosi a Franco Morelli sono stati inflitti 8 anni e 4 mesi di reclusione, l'interdizione perpetua dai pubblici uffici e due anni di libertà vigilata. Morelli era accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, corruzione, rivelazione del segreto d'ufficio. L'ex consigliere regionale era finito in manette il 30 novembre del 2011.
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