Tra i punti critici del traffico cittadino c’è pure l’area attorno allo svincolo autostradale di Cosenza sud. L’amministrazione comunale sta cercando di dare risposte all’utenza: qualcosa si muove nel tunnel che permette di accedere alla Sa-Rc ai mezzi provenienti da via degli Stadi, l’altra mattina è stato rimosso quell’obbrobrioso scheletro di un’ex tabellone pubblicitario. Ora è il momento di prendere provvedimenti per limitare o disciplinare il traffico e diminuire l’inquinamento acustico che ha raggiunto livelli insopportabili. All’uscita dello svincolo A3 e alle rotatorie tra le sette e le nove e tra le sedici e le diciotto confluiscono migliaia di veicoli. Provengono da Rende e dai centri limitrofi e si riversano nel centro della città. O a seconda degli orari fanno il percorso inverso. Comunque si creano degli intasamenti e delle matasse che nemmeno i vigili urbani spesso posizionati in due o tre punti strategici riescono a sbrogliare. Il tratto compreso tra l’uscita ell’A3, via Pasquale Rossi, inizio di viale della Repubblica, l’incrocio con la statale 19, la sopraelevata (zona ex Sip) è sempre più nel caos. Bisogna armarsi di santa pazienza per percorrerlo anche perchè si devono fare i conti con parcheggi selvaggi, mezzi che scaricano merca a destra e a manca rosicchiando centimetri di carreggiata e autobus che trovando la corsia occupata da altri veicoli devono per forza di cose invadere l’altra parte della carreggiata. Frequenti gli incidenti. Non gravi, ma fastidiosi, in quanto rallentano la circolazione. E giù colpi di clacson che mettono a dura prova i timpani di residenti e commercianti del posto. L’ingresso in città avviene soprattutto dalla zona nord. E proprio partendo da questo particolare non indifferente che da tempo Francesco Cundari del Fast Confsal Trasporti porta avanti una sua proposta: l’idea è quella di invertire il senso di marcia nel tunnel di via Pasquale Rossi. Un esperimento, un periodo di prova, valutandone pregi e difetti. Questo il suggerimento del sindacalista del Fast Confsal Trasporti. Altro problema che va affrontato è quello della fermata dei bus all’ingresso dell’A3: va spostata, secondo Cundari, e trasferita magari davanti alla nuova piazzetta realizzata dall’amministrazione comunale di fronte alla sede della Misericordia. Insomma, così come per gli ingorghi del centro città di cui ci siamo occupati nuovamente nei giorni scorsi, qualcosa va fatta anche attorno a via Pasquale Rossi per migliorare la circolazione veicolare e ridare serenità ai residenti.
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