Continua la mobilitazione per la istituzione di un corso di laurea in medicina e chirurgia presso l’Università della Calabria promosso dall’Associazione Comunicalmed, presieduta dal prof. Rosario Aiello. Nuove adesioni sono state raccolte nel gazebo messo a disposizione del Liceo Classico “Bernardino Telesio collocato in Piazza Kennedy a Cosenza. Una iniziativa che sta raccogliendo grandi consensi attraverso l’utilizzo anche della posta elettronica e che porterà i promotori ad organizzare al più presto una manifestazione pubblica per fare il punto e di conseguenza procedere nella stesura degli atti amministrativi e politici, sia presso l’Università della Calabria e del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica, quanto presso le Istituzioni Pubbliche, a cominciare dal Comune capoluogo, dalla Provincia di Cosenza e dalla Regione Calabria. Nel frattempo altri comuni della provincia di Cosenza, con capofila il comune di Rende, stanno deliberando nei rispettivi consigli l’adesione alla proposta del Polo di Scienze Sanitarie all’Unical Un percorso burocratico, tecnico, amministrativo e politico che l’Associazione Comunicalmed intende portare a termine nell’arco di pochi mesi tenendo conto che oltre l’80% dei giovani calabresi che studiano medicina è costretto a frequentare università fuori dalla regione Calabria con un costo stimato per le famiglie di circa 80 milioni di euro l’anno. Infatti l’emigrazione sanitaria costa al sistema sanitario calabrese circa 300 milioni di euro l’anno.
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