In occasione della giornata internazionale della donna, la Commissione cultura di Palazzo dei Bruzi, presieduta da Claudio Nigro, ha voluto ricordare la figura di Giustina Gencarelli fiduciaria dell’Unione Donne Italiane di Cosenza e considerata una delle prime cosentine impegnate attivamente in politica.
La commissione cultura ha reso omaggio alla memoria di Giustina Gencarelli, scegliendo la cornice del Teatro “Rendano”. In apertura il Presidente Nigro ha sottolineato come con il ricordo di Giustina Gencarelli la Commissione cultura intenda inaugurare un nuovo filone volto a restituire il ricordo di figure femminili che possono essere additate ad esempio per il loro rigore morale e per l’impegno civile, avendo dato un importante contributo allo sviluppo della nostra regione. Giustina Gencarelli, classe 1914, può essere considerata una pasionaria ante litteram, tra le prime donne attivamente impegnate in politica, militante del Partito Comunista, nonostante le sue origini aristocratiche (la madre, Giulia Farina, era discendente di una nobile famiglia di Crotone, fedelissima dei Borbone). Candidata con il PCI alle elezioni per l’Assemblea Costituente del 1946, fu al fianco di Palmiro Togliatti quando venne in Calabria, prima a Catanzaro e poi a Cosenza, per quella storica campagna elettorale.A ricordarla, l'ex senatore Cesare Marini, figlio della Gencarelli, “Aveva l’abitudine – ha detto- di scrivere ogni sera una lettera al marito Salvatore”.
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