A distanza di due mesi dalla notizia che a Piane Crati un pensionato, Carmine Mancuso sanguinava durante la messa domenicale e che avrebbe delle stimmate, dopo una prima inchiesta commissionata dall’arcivescovo, mons. Salvatore Nunnari, arriva oggi una precisazione ufficiale con la quale la Chiesa, pur richiamando alla cautela, prende atto che i fenomeni sono reali, che non c’è impostura. E’ un qualcosa che sarà seguito con molta attenzione. Ecco la precisazione nella versione integrale di Don Salvatore Altomare a cui il caso è stato affidato: “Il Signor Carmine Mancuso presenta tre ferite sul petto a forma di Croce da più di un anno; le stesse, da circa due mesi, durante la messa domenicale, sanguinano al momento della Consacrazione.L’Arcivescovo Metropolita di Cosenza-Bisignano, S.E. Monsignor Salvatore Nunnari, ha voluto incontrare di persona il signor Carmine Mancuso ed ha tempestivamente designato una Commissione diocesana di Studio da me coordinata che si è avvalsa di autorevoli competenze mediche, psicologiche e teologiche. Tale Commissione, che ha presentato all’Arcivescovo le sue conclusioni, sottolinea che ci si trova di fronte ad una persona semplice, sana ed equilibrata. Va aggiunto che il signor Carmine Mancuso è persona che gode della stima e dell’affetto di quanti lo conoscono. Tutto ciò non vuol dire che l’esperienza del signor Carmine sia di natura soprannaturale. Solo con il tempo matureranno frutti dai quali si riconoscerà l’albero. La Chiesa raccomanda dunque prudenza ed invita ad evitare ogni atteggiamento di morbosa curiosità. Ricorda, inoltre, che le vie collaudate e maestre per una vita di fede sono i Sacramenti, l’Ascolta della Parola di Dio, la preghiera e l’esercizio generoso della Carità”.