Cosenza

Domenica 28 Aprile 2024

In preda a delirio
madre e due figlie

Sono ricoverate nel dipartimento di psichiatria dell’ospedale di Cosenza le tre donne, madre e due figlie, che ieri pomeriggio sono state bloccate dagli agenti della questura e dagli operatori del Centro di Igiene Mentale in Viale Magna Grecia, nella città dei bruzi, in pigiama, in evidente stato di alterazione mentale, mentre chiedevano soldi ai passanti per fare rifornimento di benzina dopo essere rimaste bloccate dall’esaurimento del carburante. Le tre donne di Acri, erano uscite ieri mattina da casa, appena alzate gridando frasi sconnesse si strane presenza in casa. Gli operatori del CIM, allertati dai vicini avevano provato a fermarle, ma erano riuscite a salire in auto e darsi alla fuga, una fuga che le ha portate a Cosenza. Qui hanno girovagato a lungo. Poi è finita la benzina e allora, incuranti di essere in pigiama, sono scese e sempre farneticando hanno cominciato a fermare i passanti chiedendo dei soldi. Quando sono intervenuti gli agenti della questura, una pattuglia dei carabinieri, i vigili urbani e gli operatori del CIM, le donne si sono barricate in auto. Solo dopo estenuanti tentativi sono scese e portate in ospedale per un trattamento sanitario obbligatorio. Secondo indiscrezioni le donne frequenterebbero da un po’ di tempo un gruppo religioso definito “strano e settario” e non è escluso che le allucinazioni possano rientrare in uno stato mentale alterato probabilmente correlato alla frequentazione di questo gruppo.

 

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