Personale regionale trasferito dalla Regione alla Provincia di Cosenza in base alla legge n° 34 del 2002, la vertenza si complica. Una situazione “diventata ormai intollerabile” è quanto afferma il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio che eha inviato un telegramma al presidente della Regione "Malgrado le ripetute sollecitazioni avvenute nel corso degli anni 2011 e 2012 e nonostante le intese raggiunte con i dirigenti preposti –si legge nel telegramma- a tutt'oggi, inopinatamente, non è pervenuto da parte della Regione alcun riscontro per la definizione di quanto dovuto per gli emolumenti stipendiari e previdenziali del personale trasferito e per le spese di funzionamento per il periodo 2006-2012. Si precisa, altresì che, anche relativamente al trimestre dell'anno in corso, non sono state corrisposte sia le spese di funzionamento e sia gli emolumenti stipendiali spettanti al personale trasferito, in virtù di quanto previsto dalla legge 34/2002".
"Nel prendere atto con rammarico del mancato riscontro –aggiunge Oliverio- saremo costretti ad assumere tutte le iniziative necessarie a tutela delle ragioni dell'ente e del personale interessato, nonché ad investire di questa grave situazione la Corte dei Conti, la Ragioneria dello Stato ed il Ministero della Funzione Pubblica, in quanto la Provincia di Cosenza non è più nelle condizioni economico-finanziarie di assicurare i servizi relativamente alle funzioni ed ai compiti trasferiti"."Nei prossimi giorni –conclude il telegramma- sarà convocato un incontro con le organizzazioni sindacali alle quali andranno comunicate le decisioni non ulteriormente rinviabili”