Solo tre ore a settimana di terapia per i bambini autistici. E’ quanto riesce a garantire l’Asp di Cosenza. “Non ci sono risorse” – afferma la responsabile dell’unità operativa di neuropsichiatria infantile, Caterina Iannazzo. “Il progetto è quello di riorganizzare il servizio e fare rete con le associazioni di volontariato”. Nella giornata mondiale per la consapevolezza dell’autismo per la prima volta il territorio bruzio promuove una iniziativa di sensibilizzazione sulla patologia. Box informativi a cura delle associazioni Benessere Bambino e La Casa delle fate. Una giornata in cui si è spiegato che “ l’autismo è una malattia neurobiologica ampiamente riconosciuta dalla ricerca mondiale” e che tra gli interventi consigliati anche dall’Istituto Superiore di Sanità ci sono i cosiddetti interventi cognitivi –comportamentali che si basano su tecniche scientifiche A.B. A (Applied Behavior Analisys). Nel pomeriggio il gruppo clinico e di ricerca della professoressa Antonella Gagliano dell’Università di Messina, ha incontrato le famiglie.