La Uil dell’Università della Calabria esprime apprezzamento per quei docenti che, all’indomani del Senato Accademico, che hanno deciso la costituzione del nuovo Consiglio di Amministrazione avviando una discussione interna all’ateneo su criteri e politiche da seguire per i prossimi anni.“Una proposta che faccia chiarezza su programmi e persone – si legge in una nota- una proposta che abbandoni l’idea di una gestione del potere, quale compromesso fra una ristretta élite di professori, e che ripristini le regole democratiche del confronto e della partecipazione”.“È necessaria all’Unical una nuova classe dirigente che – si sottolinea- sappia innanzitutto manifestare il proprio pensiero, collegandolo sinergicamente ai bisogni di una società, quella calabrese, ormai allo stremo e che può ritrovare, in una rinnovata Università, le ragioni del riscatto culturale ed economico”.La Uil ribadisce infine la necessità di “un incontro fra i membri di questa comunità – conclude il comunicato- che sono stati marginalizzati dalle scelte interessate di una ristretta “casta accademica”, che ha la responsabilità di aver riportato l’Ateneo in pieno Medio Evo. “