La scelta del candidato al colle acuisce lo scontro tra renziani e bersaniani. Dura la posizione del deputato del PD, Ernesto Magorno, al termine della riunione dei parlamentari nel corso della quale è stato indicato Franco Marini quale candidato condiviso anche da PDL e Scelta Civica. "Sulla scelta del candidato alla Presidenza della Repubblica, Bersani - afferma Magorno - non ha spiegato in maniera convincente perché si è arrivati al nome di Marini. Perché fino a poche ore fa non era possibile dialogare con Berlusconi e invece adesso si sigla con lui un vero e proprio 'inciucio'? E infine, perché non si è raccolto l’appello di Grillo a votare Rodotà piuttosto che optare per Marini ?La scelta di Rodotà sarebbe stata largamente condivisa, invece si è preferito un percorso diverso. Noi, come ha sostenuto Matteo Renzi in queste ore, diciamo no all’inciucio e non voteremo Marini". Affermazioni ribadite dal deputato cosentino anche dai microfoni di Porta a Porta.