Profondo cordoglio nella Destra di Cosenza per la scomparsa di Teodoro Buontempo. In una nota il segretario cittadino Michele Arnoni parla di “un altro vuoto incolmabile nella destra nazionale, popolare e sociale. Una grave perdita per l'intera comunità della destra italiana. Lo chiamavano"er pecora", forse per via della sua capigliatura riccia, ma in realtà aveva la tempra ed il carattere di un leone. Instancabile militante, autentico combattente, sempre in prima linea e sempre dalla parte degli ultimi, dei più deboli, dei meno garantiti, delle fasce sociali più disagiate. Amava ripetere ai noi giovani:’dovete stare sempre lì dove si soffre, lì dove c'è un sopruso da difendere, lì dove c'è anche una sola famiglia o una sola persona in difficoltà, lì dove c'è anche un solo lavoratore che protesta’. Questo il suo esempio. Era considerato il re delle borgate, infatti da Federale di Roma dell'MSI fece crescere la destra nelle periferie e nei quartieri popolari della capitale arrivando al 32%, una percentuale record. Una persona umile, che ha anche conosciuto e vissuto la povertà, infatti, appena arrivato a Roma, trasferitosi dall'Abruzzo in condizioni disagiate negli anni '60, dormiva nella sua automobile, una fiat 500, vicino la stazione Termini. Da li ha iniziato il suo percorso politico come militante e dirigente giovanile, divenne poi segretario del Fronte della Gioventù, successivamente consigliere comunale del MSI a Roma, consigliere provinciale e poi più volte deputato eletto prima con il Movimento Sociale Italiano e successivamente nelle file di Alleanza Nazionale. Ebbe anche l'intuizione di creare la prima radio di destra, "Radio Alternativa", ubicata nella famosa Via Sommacampagna, sede del Fronte della Gioventù. Nel 2007 fondo "la Destra" con Francesco Storace e da ultimo, con la giunta Polverini, venne nominato Assessore Regionale del Lazio alla Casa ed alle Politiche Sociali. Infine, nel corso dell'ultima campagna elettorale per le politiche dello scorso febbraio, nonostante il suo stato di salute già ampiamente compromesso, non si è risparmiato percorrendo tutta Italia ed arrivando sino in Calabria. Negli ultimi anni è stato spesso anche nella nostra città, a Cosenza, per incontri di partito, veniva sempre volentieri in terra calabrese, di cui amava la gente e le specialità culinarie. Mi piace ricordarlo con il megafono in mano, sì, perchè il Presidente de "La Destra" era il primo dei militanti in ogni manifestazione, anche e soprattutto in quelle giovanili. Celebre il suo discorso in consiglio comunale di Roma, nel corso della giunta Rutelli, durato 28 ore consecutive. Ma vi sono anche altri episodi celebri nella vita politica di Buontempo, come quando, "armato" di martello e scalpello, abbatteva le barriere architettoniche picconando il ciglio dei marciapiede nei quartieri periferici di Roma, per creare i passaggi ai disabili. La Destra” cosentina abbruna le proprie bandiere per la scomparsa del suo Presidente Nazionale, Teodoro Buontempo e sarà presente, con una delegazione, ai funerali che si terranno nella mattinata di venerdì 26 aprile, alle ore 11.00, nella Chiesa di San Marco in piazza Venezia a Roma”.