La fuga di Freddy Kruger potrebbe avere le ore contate. Le forze dell’ordine sembrano infatti già sulle tracce dello sconosciuto che sabato pomeriggio, nella centralissima piazza Zumbini, ha messo a segno una rocambolesca rapina all’interno della gioielleria “Riflessi”. Un colpo piuttosto violento, messo a segno da un uomo mascherato proprio da Kruger, lo spaventoso personaggio del film horror Nightmare. Il bandito, dopo aver asportato un discreto bottino in preziosi ancora da quantificare, ha prima sferrato il calcio della pistola sulla testa del gioielliere che cercava di difendere i suoi beni e poi s’è piazzato in mezzo alla strada con l’arma spianata, cercando di impossessarsi di un’auto in transito. Il ragazzo alla guida, spaventato ma pronto di riflessi, ha dato gas proprio al momento giusto sfuggendo così dal pericoloso incontro ravvicinato. Nelle ore immediatamente successive all’assalto di piazza Zumbini, gli uomini della squadra mobile e i carabinieri del Comando provinciale si sono messi sulle tracce del rapinatore. Ed è iniziata la consueta visita nelle abitazioni di pregiudicati e persone che in passato sono finiti sott’i n c h i esta per questa tipologia di reati. Il blitz delle forze dell’ordine è stato comunque fruttuoso, visto che in due appartamenti diversi è stato rinvenuto del materiale interessante per le indagini. I militari agli ordini del colonnello Francesco Ferace e del tenente Alberto Fontanella hanno infatti sequestrato il pantalone di un sospettato, mentre gli agenti del questore Alfredo Anzalone e del commissario capo Antonio Miglietta hanno recuperato un cappotto simile a quello utilizzato dal rapinatore. Entrambi gli indumenti sono già finiti nelle mani degli esperti della scientifica, a caccia di eventuali tracce biologiche compatibili con quelle repertate nell’esercizio commerciale di piazza Zumbini. Le attenzioni degli investigatori sono puntate anche su un’altra prova decisamente importante: l’uomo mascherato durante la fuga ha perso il caricatore della sua bocca da fuoco, ritrovato durante i primi rilievi dai poliziotti della squadra volante intervenuti sul posto subito dopo la segnalazione del colpo. Analisi approfondite sono in corso infine sui nastri delle numerose telecamere a circuito chiuso che scrutano la piazza e le strade limitrofe. Il malvivente, fallito il tentativo di prelevare con la forza il veicolo guidato dal coraggioso ragazzo, s’è infatti dileguato a piedi verso viale Mancini. Gli occhi elettronici sparsi in quel quadrante della città potrebbero aver immortalato tutta la sua fuga. E dal montaggio di tutti quei frammenti video, paradosso dei paradossi, potrebbe uscir fuori il film in grado di mettere davvero paura al novello Freddy Kruger in salsa cosentina.