Un Osservatorio epidemiologico per il monitoraggio del fenomeno delle dipendenze sarà istituito in collaborazione tra Regione Calabria ed UNICRI, istituto dell’Onu che si occupa della ricerca sul crimine e la giustizia e lavora in stretto collegamento con l'Ufficio delle Nazioni Unite contro Droga e Crimine. L’annuncio è stato dato questa mattina dalla project manager dell’UNICRI Alessandra O’Neil, a Cosenza per partecipare alla manifestazione conclusiva del progetto “Cento per tutti…liberiamoci dalle dipendenze”. Un annuncio che suona come un importante riconoscimento non solo al singolo progetto, ma pure ad un impegno più complessivo che enti pubblici ed associazioni di volontariato stanno spendendo da anni nella nostra regione per dare risposte al preoccupante fenomeno del dilagare del fenomeno delle dipendenze da droga, alcol, fumo, ma anche gioco d’azzardo, abuso di internet, tv, cibo. Colorata dell’arancio delle magliette la platea, composta, oltre che da docenti, da decine di studenti del Liceo classico “Bernardino Telesio”, del Liceo psico-pedagogico “Lucrezia della Valle”, dell’Istituto professionale di Stato per i servizi sociali “Leonardo da Vinci”, del Liceo Scientifico Statale “Enrico Fermi”. Il progetto “Cento per tutti” è stato realizzato dall’Associazione Volontari del Delfino e dal Comune di Cosenza-Settore Welfare, con il supporto di Regione Calabria ed Azienda sanitaria di Cosenza. In quattro anni ha coinvolto attivamente circa 900 ragazzi tra i 14 e i 20 anni, ma anche famiglie, insegnanti, esperti di varie discipline. Nel corso della mattinata anche la toccante testimonianza di un giovane che per droga ha rischiato di morire. Per finire, la frase, contenuta in uno dei lavori degli studenti e ricordata da don Vergara quale monito ed incitamento. “Di stupefacente abbiamo già la vita, non c’è bisogno di altro”.
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