Il 30 aprile 2012 aveva insultato e minacciato con una pistola per un parcheggio non gradito un ragazzo che con gli amici si stava accingendo a trascorrere la serata in un bar di Cosenza, qualche giorno fa ha ferito con un forchetta, provocandogli gravi lesioni al volto e al collo, un suo amico che era stato convocato in questura sull’episodio dello scorso anno e ora per lui sono scattate le manette. Protagonista di questa incredibile vicenda intrisa di violenza, arroganza e bullismo, Denny Romano, 22 anni, residente nella città dei bruzi. Il provvedimento di custodia cautelare, chiesto dal procuratore capo Dario Granirei e dal sostituto Salvatore Di Maio, si è reso necessario per evitare l’inquinamento delle prove viste le intimidazioni che l’indagato avrebbe messo in campo nei confronti dei testimoni dell’aggressione dello scorso anno. Minacce di morte nei confronti di una amica del giovane aggredito : “stai zitta se no ti ammazzo” e qualche giorno fa il ferimento del suo amico colpevole di essere stato convocato in questura per riferire eventuali particolari utili alle indagini. Diverse e gravi le contestazioni degli inquirenti a carico del giovane. Denny Romano quella sera di un anno fa, come emerge dalle indagini condotte dalla polizia, non solo avrebbe intimato alla sua vittima di spostarsi con l’auto che aveva appena parcheggiato, ma avrebbe rotto il vetro della vettura con un pugno puntandogli la pistola alla tempia. Poi nonostante il giovane si fosse allontanato, gli si sarebbe avvicinato e avrebbe sparato alcuni colpi di pistola in aria. Il pronto intervento di una pattuglia della volante ha consentito di rinvenire sette bossoli calibro 9x21 due ogive incamiciate deformate nonchè le scalfitture su un muro attinto dai colpi. Positivo anche lo stub effettuato nell’immediatezza su Romano che deve rispondere inoltre di detenzione illegale di arma e di stupefacente a fini di spaccio, gli sono stati infatti trovati 57 grammi di hashish.