Davanti a un quadro sanitario calabrese fatto di tagli alle risorse e ai posti letto, disservizi, mortificazioni delle professionalità ed episodi sempre più frequenti di malasanità, il sindacato chiede un’immediata inversione di marcia, puntando decisamente alla riqualificazione del sistema e una riorganizzazione efficace della rete ospedaliera, a iniziare dal nuovo ospedale della Sibaritide. Ma si chiede anche attenzione per i temi del lavoro, dell’ambiente, della legalità. Richieste alla base della manifestazione di protesta indetta da CGIL, CISL e UIL per domani a Cosenza. Il corteo partirà dalla sede dell’Asp di Cosenza per concludersi al Cinema Italia, dove è previsto il successivo dibattito. La tutela dell’inviolabile diritto alla salute deve procedere di pari passo con il rilancio dell’occupazione e del sistema produttivo regionale. Cgil, Cisl e Uil tornano a chiedere con forza che vengano salvaguardate le aziende in difficoltà e che vengano rifinanziati adeguatamente gli ammortizzatori sociali. All’azione di difesa del tessuto produttivo territoriale deve accompagnarsi una strategia efficace di sviluppo. Uno sviluppo che deve necessariamente passare dalla definizione di un innovativo Piano per il lavoro che mobiliti risorse e crei nuove e qualificate opportunità. Cgil, Cisl e Uil ritengono inoltre che lo sviluppo del territorio non possa prescindere dalla lotta per la legalità e dalla valorizzazione delle aree interne e dalle risorse ambientali, con il conseguente rilancio del turismo, dell’agricoltura e della pesca.
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