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Sospese visite fiscali
rischio taglio medici

L’INPS per risparmiare sospende le visite fiscali domiciliari d’ufficio per le assenze dal lavoro per malattia e molti medici fiscalisti rischiano di perdere il posto di lavoro con il rischio che i mancati controlli favoriranno le assenze con ripercussioni gravi in una fase di crisi cosi acuta. Una problematica sollevata dal deputato cosentino del PD, Ernesto Magorno, che ha sottoscritto l'interpellanza urgente al Ministro del lavoro e delle politiche sociali,  primi firmatari l' On. Teresa Bellanova e l' On. Donata Lenzi. "Tale decisione, scaturita dalla necessità di far fronte alla richiesta di riduzione della spesa degli Enti pubblici di previdenza e assistenza sociale – si legge nell’interpellanza – sta determinando un’ enorme preoccupazione tra i professionisti che per anni hanno dedicato esclusivamente la loro attività alla medicina fiscale e che purtroppo, oggi, per l’effetto della drastica sospensione rischiano di ritrovarsi senza un lavoro". Nell'interpellanza, oltre a evidenziare il rischio che in mancanza di controlli potrebbero aumentare le assenze per malattia con un ulteriore aggravio di spesa, si chiede al Ministro competente se non ritenga utile "attivare celermente un confronto con l’INPS e con le rappresentanze delle organizzazioni sindacali dei medici fiscali volto ad individuare soluzioni organizzative al fine sia di offrire prospettive di continuità lavorativa per questi professionisti. Non è concepibile  – commenta  Magorno – che in un momento di crisi economica si possa pensare di risparmiare attuando la politica dei tagli a servizi essenziali, come quelli socio-sanitari, con consequenziale aumento della disoccupazione e della precarietà del lavoro. L’INPS, inoltre, con tale provvedimento, rinuncia a svolgere il proprio ruolo sociale arrecando un sicuro danno allo Stato e ai più di mille medici che perderebbero il lavoro”.

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