Il “colonnello” vorrebbe patteggiare. Costretto a smettere la divisa, lasciate “torre”e“stellette” ai carabinieri che l’hanno arrestato, Gerardo Carnevale, 48 anni, dipendente dell’Afor, capostruttura del consigliere regionale del Pd, Carlo Guccione, ed ex presidente del consiglio comunale di Paola, è pronto ad affidarsi a un veloce rito di giudizio alternativo per sfuggire alla gogna dell’aula. La celebrazione d’un processo significherebbe, infatti, dover assistere alla sfilata dei testimoni pronti a raccontare in pubblico i retroscena della esilarante carriera da “ufficiale” e «agente dei servizi segreti» fatta da questo singolare personaggio cresciuto a pane e politica in riva al Tirreno. L’udienza per il paventato patteggiamento è fissata per il 12 luglio davanti al Tribunale di Cosenza. Di fronte, per stringere un accordo sulla misura della pena, si ritroveranno il pm Donatella Donato e l’avv. Maurizio Vetere, difensore del finto finanziere più famoso d’Italia.
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