La crisi e i saldi. I cali nelle vendite, il timore delle scorte in magazzino, la necessitò di sopravvivere spinge molti commercianti ad anticipare i saldi violando il calendario. A denunciare comportamenti poco corretti la Confesercenti di Cosenza, presidente Vincenzo Farina, a cui sono giunte tantissime segnalazioni da parte di commercianti che si lamentano del fatto che diverse attività commerciali come ogni anno, hanno anticipato i saldi “di fine stagione”, comunicandolo con gli sms, con le e-mail e addirittura con il posizionamento dei cartelli nelle vetrine e della pubblicità nei giornali. Il presidente si è visto costretto, quindi, a richiamare al rispetto delle regole tutti gli associati e non ricordando che le vendite straordinarie, eccetto quelle di liquidazione per cessazione o cessione d’attività, hanno inizio per i saldi invernali il primo sabato del mese di gennaio sino al 28 Febbraio e per i saldi estivi il primo sabato di luglio sino al 31 agosto. Pertanto i saldi estivi in Calabria inizieranno il 6 luglio. “Comprendiamo – scrive Farina - la forte preoccupazione dei commercianti che provano in tutti i modi a resistere a questa crisi tremenda e possiamo accettare che sporadicamente durante la stagione si promuovano i propri articoli per pochi giorni, ma quando diventa una costante e con ritmi frequentissimi, allora si configura una concorrenza sleale nei confronti di chi rispetta le regole. Oltre il rispetto delle regole invochiamo misure urgenti per rilanciare, soprattutto sul piano locale, i consumi ed il potere d’acquisto delle famiglie. Colleghi commercianti evitiamo l’imbarbarimento della sana competizione commerciale abbiano tutti gravi problemi e necessità di incassare per far fronte agli impegni finanziari, utilizziamo i saldi, come una occasione per venire incontro ai clienti ma anche per dare respiro alle nostre attività”.