Estendere alla città antica il progetto di smart city già avviato nella parte nuova di Cosenza. Il progetto è del sindaco di Cosenza Mario Occhiuto che intede coinvolgere le forze vive della città. Per martedì 9 luglio, infatti, ha convocato una riunione presso il Salone di Rappresentanza del Municipio alle 9, 30, coinvolgendo i vertici di Ance Calabria, Confindustria, Calabria, Anci Calabria, Ordini degli Architetti, Ingegneri e Geologi di Cosenza. Invitati, ancora, il prof. Gabrio Celani dell’Unical ed il prof. Spezzano del Cnr Icar , quali rappresentanti del settore della ricerca. “Motivo dell’incontro –scrive il Sindaco Occhiuto- è l’apertura di un confronto tecnico di confronto al fine di analizzare la partecipazione al bando del Miur noto come “bando PCP (PreCommercial Procurement)”.
"La partecipazione è legata all’iniziativa di cui Cosenza intende farsi promotrice assieme ad altri soggetti pubblici e privati, tesa a studiare soluzioni innovative per la rigenerazione di contesti edilizi degradati in area centro storico, secondo la visione strategica integrata di cui al modello Smart City and Smart Communities.
Tale iniziativa guarda al perseguimento di quegli obiettivi di progressivo rinnovamento e riqualificazione della città in relazione ai quali Cosenza ha ottenuto già un risultato significativo, risultando tra le città del Mezzogiorno vincitrici del Bando Miur emanato nel 2012 proprio sul tema Smart Cities".
"La volontà di estendere il processo di rivitalizzazione - conclude la nota- alle aree del centro storico è sempre stato un obiettivo per questa amministrazione, obiettivo che non può essere raggiunto senza un effettivo coinvolgimento di tutte le parti attive che insistono nel tessuto sociale, economico e professionale di Cosenza e della Calabria.
In questo senso l’ente comunale intende presentarsi quale soggetto promotore attorno al quale poter coagulare energie, idee e buoni propositi provenienti dai vari soggetti che a diverso titolo possano risultare direttamente interessati ad affrontare le problematiche relative a tali contesti.”