Manca meno di una settimana, il 16 luglio si tornerà alle urne per eleggere il nuovo rettore dell'Università della Calabria. Al momento nulla è cambiato rispetto al primo turno. Restano cinque i candidati. Girolamo Giordano il docente del dipartimento di Ingegneria per l'ambiente e il territorio, non ha ritirato la sua candidatura, anche se nei giorni scorsi lo aveva lasciato intendere. Ci sarà, quindi, ufficialmente anche lui in lizza martedì prossimo.In questo momento Giordano è a Mosca per un lavoro di ricerca, distante dall'Unical. Tra i cubi dell'ateneo il vento elettorale fa alzare i toni. L'accordo che sembrava ad un passo tra Marcello Maggiolini ordinario di Patologia, l'economista Mimmo Cersosimo e la docente di Costruzioni Idrauliche Patrizia Piro è saltato. I tre pur incontrandosi più volte non hanno trovato per così dire la sintesi. Ognuno andrà per la sua strada. Gino Crisci il direttore del dipartimento di Biologia, con il suo vantaggio iniziale e pare il suo gruppo d'appoggio consolidato, ha scelto la strategia dell'attesa. Il 16 serviranno 430 voti per vincere ed evitare il successivo ballottaggio. 430 voti per eleggere subito il successore di Giovanni Latorre. Ma il risultato è tutt'altro che scontato, anzi, all'interno del Campus è molto diffusa l'idea che il voto di martedì prossimo avrà per così dire il ruolo di “primarie” e sceglierà chi tra Marcello Maggiolini e Domenico Cersosimo andrà al ballottaggio il 31 luglio. Chi sarà insomma lo sfidante di Gino Crisci. Ago della bilancia, con i suoi 91 consensi del primo turno, potrebbe essere proprio Patrizia Piro.
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