Cerimonia di donazione,questa mattina, nella sala Seminari della biblioteca di Area Umanistica “F.E. Fagiani”, del “Fondo Goffredo Gambarara”. Il Fondo, messo a disposizione dal figlio Daniele, alla stessa B.A.U, si aggiunge al patrimonio librario della Biblioteca, incrementandolo sul versante storico-artistico con oltre cinquecento acquisizioni di grande pregio e di difficile reperibilità. Nel corso della cerimonia, introdotta dal direttore della Biblioteca “Fagiani”, Gabriella Donnici, è stata sottolineata l’importanza della donazione che fa seguito ad un’altra recente e non meno importante iniziativa dello stesso professor Daniele Gambarara, che ha voluto destinare alla BAU la propria collezione di libri su Ferdinand de Saussure. <<L’ultima donazione della famiglia Gambarara – ha evidenziato il professore associato di Storia dell’arte moderna, Giovanna Capitelli - è costituta da un cospicuo fondo di volumi di storia dell’arte, letteratura artistica e odeporica, di pregevoli edizioni in facsimile, di storia materiale della cultura, che rappresenterà negli anni a venire, uno stimolo concreto a incrementare aree del patrimonio librario del nostro Ateneo altrimenti scarsamente rappresentate nel sistema bibliotecario della nostra regione>>. Sul valore della donazione come segno del passaggio di testimone ai figli, come segnale-guida della via d’accesso al sapere che diventa insegnamento ed eredità civile, s’è invece soffermato il presidente della Biblioteca d’area umanistica, Carmela Reale, che ha pure evidenziato come <<la collezione di Goffredo Gambarara, dirigente della Banca Nazionale dell’Agricoltura, rappresenti una testimonianza entusiasmante di una stagione importante dell’editoria d’arte italiana caratterizzata da curatissime strenne bancarie che, essendo fuori commercio, sono oggi di difficile reperibilità>>. Alla cerimonia ha partecipato anche il direttore del Dipartimento di Studi Umanistici, prof. Raffaele Perrelli, che dopo aver evidenziato il valore della raccolta, ha puntato l’indice sulla necessità, nei prossimi mesi, di accrescere l’accesso in rete dell’enorme patrimonio librario universitario rendendolo, allo stesso tempo, fisicamente fruibile oltre il normale orario di lavoro. Il prof. Gambarara, accompagnato dai fratelli Gabriele ed Emanuela, s’è soffermato sul valore del libro capace di rappresentare nel corso degli anni, nella sua famiglia, e più in generale nella società italiana, una potente leve d’emancipazione culturale e sociale. Un piccolo patrimonio sia culturale che d’affetti che oggi, nella più naturale forma d’altruismo per chi ha dedicato la vita all’insegnamento, viene messo a disposizione della collettività. La cerimonia s’è conclusa con la lettura di un messaggio di Aldo Bonifati, “padre costruttore” dell’Unical, che ha ricordato un aneddoto legato alla figura di Goffredo Gambarara che, allora amministratore delegato della Banca Nazionale dell’Agricoltura, concesse, credendo fortemente nel progetto, la prima, fondamentale, fideiussione bancaria che consentì l’avvio dei lavori di costruzione dell’Università della Calabria.