“Assolutamente infondate le notizie di una mia eventuale fuoriuscita dal Movimento 5 Stelle per approdare verso nuovi lidi politici”. Secca e determinata la replica del senatore del Movimento 5 Stelle di Montalto Uffugo, Francesco Molinari. “Non è la prima volta che circolano queste voci che io considero delle mere malignità e che assomigliano sempre di più a una barzelletta, di quelle che non fanno più ridere. Potrei controbattere a queste dichiarazioni con altre dichiarazioni ma preferisco che siano i fatti a parlare al mio posto. Ho appoggiato Beppe Grillo e la sua indignazione verso la mutazione delle istituzioni politiche italiane, pronte a vendersi al miglior offerente, fin dai tempi del V-Day, prima che il M5S si formalizzasse come tale. A differenza di alcuni militanti da parata, che oggi si vantano di essere interpreti di certa ortodossia movimentista e sino a quel tempo centellinavano la loro partecipazione alla vita sociale in qualche salotto bene, godendo dei suoi privilegi, il sottoscritto stava per strada dialogando e confrontandosi con le persone, a suo tempo perplesse dalla novità del M5S. Noto con piacere che certa gente cambia idea con la stessa velocità con cui certi rettili cambiano pelle al mutare delle stagioni. Cosa non si fa per mantenere un posto al sole. Ci tenevo ancora una volta - prosegue Molinari - a tranquillizzare tutte quelle gole profonde che, dal chiuso dei loro circoli ristretti, parlano di mele marce e mi accusano di tirchieria e di ansia da arraffo. Queste persone possono mettersi l’anima in pace in quanto ho iniziato il mio viaggio in questo Movimento e lo stesso Movimento costituirà il mio punto di approdo. Non sarò di certo io a gettare la spugna e lascerò che i fatti parlino al mio posto. Tutti quelli che considerano il Movimento 5 stelle come il loro palcoscenico dell’eterna recita gattopardesca saranno i primi che impegneranno in utile uscita quella porta girevole da loro furbescamente imboccata in ingresso.Chi avrà, insieme a me, la stessa pazienza che sto coltivando da più di sei anni di attendere, potrà gustarsi la scena, ma da dentro il M5S”.