Ormai al traguardo il progetto “Una biblioteca per la casa circondariale”, promosso dai club Rotary della città e della provincia di Cosenza, dal Comune di Cosenza, dalla LIDU (Lega Italiana per i Diritti dell’Uomo) e dall’Amministrazione penitenziaria.
L’iniziativa era partita lo scorso anno dal Club “Rotary Cosenza Telesio” ed ha raccolto strada facendo le adesioni degli altri due club cittadini, il “Rotary Cosenza” ed il “Rotary Cosenza Nord”, ma anche dei club Rotary di Corigliano e Rossano, di Castrovillari, Paola e Amantea.
Obiettivo del progetto è attrezzare le quattro piccole biblioteche delle carceri di Cosenza, Rossano, Castrovillari e San Lucido al fine di delineare un percorso di reinserimento, rieducazione e risocializzazione dei detenuti. Accanto all’implementazione delle dotazioni librarie delle biblioteche delle case circondariali, piccoli luoghi di cultura da destinare al recupero dei detenuti, prevista anche l’attivazione di corsi di restauro, di scrittura creativa, recitazione e lettura dei giornali.Dalle linee progettuali ora si passa ai fatti. Grazie al finanziamento della “Rotary Foundation” il progetto potrà spiegare concretamente i suoi effetti e lunedì 22 luglio, alle ore 17,00, nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, sarà data ufficialmente la notizia dell’arrivo dei fondi per finanziare la biblioteca della casa circondariale di Cosenza, da dove partirà il progetto pilota che sarà esteso alle carceri di Rossano, Castrovillari e San Lucido.
A finanziare la Biblioteca della casa circondariale di Cosenza saranno in parte i fondi stanziati dalla “Rotary Foundation”, in parte i conferimenti dei diversi clubs Rotary del territorio. Alla manifestazione di lunedì sono stati invitati tutti i Presidenti dei Rotary club cittadini e della provincia di Cosenza.
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