E’ stata la bambina a chiedere aiuto, aspettare gli agenti e condurli nella baracca nel campo Rom di Vagliolise a Cosenza dove è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, Marius Varga, con precedenti di polizia. Nell’abitazione si trovavano l’uomo, papà della piccola e la nonna paterna. La donna, sofferente, ha raccontato che poco prima era stata aggredita, dal marito Varga Marius per futili motivi.Nel corso del litigio avvenuto nella loro baracca il marito, in un crescendo stato d’ira, l’aveva dapprima ingiuriata con vari epiteti offensivi per poi minacciarla di morte. Dalle parole poi, l’uomo sarebbe passato alle botte: pugni , schiaffi e calci in varie parti del corpo. Poi ha distrutto la baracca. La donna agli uomini del commissariato ha detto che l’episodio di violenza era uno dei tanti, avvenuti durante il loro rapporto matrimoniale, dal quale era emersa una personalità violenta da una forte gelosia provata nei suoi confronti, tale da costringere lei a non avere contatti con l’esterno, sia che si trattasse di familiari sia di conoscenti.Molte volte a queste scene di violenza, favorite dall’assunzione di alcol, era testimone la propria figlia minore, che in alcuni casi rimaneva anche vittima di percosse prive di motivazione con grande turbamento per la stessa. Gli operatori di polizia hanno allertato i sanitari del 118. Dopo gli accertamenti di rito il Marius Verga è stato tratto in arresto e tradotto presso la Casa Circondariale di Cosenza a disposizione dell’Autorità giudiziaria competente.