In vista dell'approvazione del bilancio preventivo, i Sindacati e l'Amministrazione comunale di Cosenza si sono incontrati per fare il punto sul protocollo d'intesa relativo alla contrattazione sociale e territoriale siglato un anno fa. A rappresentare i sindacati erano presenti Giovanni Donato, segretario generale della Cgil di Cosenza, Giannino Dodaro, segretario dello Spi Cgil di Cosenza, Elio Bartoletti, dirigente della Uil, Tonino Russo, segretario provinciale della Cisl, Salvatore Marsico, segretario provinciale della Fp Cisl. Per l'amministrazione comunale hanno partecipato alla riunione il sindaco Mario Occhiuto, il vicesindaco Luciano Vigna, e l'assessore alla Solidarietà e Coesione sociale Manfredo Piazza. Il Sindacato ha posto l'accento principalmente sulle questioni del lavoro che ricadono nelle competenze di Palazzo dei Bruzi, a cominciare dalle Cooperative di tipo B per le quali le organizzazioni sindacali hanno chiesto garanzie sul mantenimento dei livelli occupazionali, nel pieno rispetto delle regole. Sempre per le Cooperative B, i sindacati hanno sottolineato l'esigenza che da settembre non ci siano vuoti gestionali. La discussione si è spostata poi sulle Cooperative di tipo A e sulla necessità che sia fatta chiarezza sugli appalti relativi alla Città dei ragazzi, ai servizi di assistenza agli asili nido, al trasporto e all'assistenza ai disabili, ai servizi pre e post scuola. Cgil, Cisl e Uil hanno poi chiesto che il Comune si attivi presso la Regione affinché possano essere utilizzati, usufruendo delle attuali agevolazioni, i lavoratori della Multiservizi che sono in mobilità in deroga. I sindacati hanno sollecitato inoltre il ripristino di lettura dei contatori e della raccolta differenziata. Mario Occhiuto, dicendosi soddisfatto per il dialogo instaurato, ha ribadito quanto sia importante per il Comune, in un momento di tensione sociale a tratti molto alto, un confronto leale con il sindacato: "Tutti noi - ha affermato il primo cittadino - dobbiamo sforzarci di trovare soluzioni praticabili che siano comunque le più eque per i lavoratori". Oltre ai temi del lavoro, al centro della riunione, le questioni fiscali, con i sindacati che hanno rivendicato un incremento del Fondo di povertà e hanno evidenziato l'importanza di non aumentare le aliquote per le fasce più deboli, in base al principio della progressività fiscale. Amministrazione comunale, Cgil, Cisl e Uil si sono dati quindi appuntamento a fine agosto per approfondire la discussione proprio sulla questione fiscale, che non potrà prescindere dalla tenuta dei conti e dall'equità sociale, oltre che per confrontarsi ancora sul lavoro, sulla contrattazione territoriale, sulle infrastrutture, sugli appalti e sulla casa. Dopo l’estate sarà approfondita pure la questione dei Pac (Piani di azione per la coesione).