Si allarga l’inchiesta sulla morte di Cesare Ruffolo il pensionato di Rende morto all’ospedale civile di Cosenza dopo una trasfusione con sangue infetto coordinata dal procuratore capo del tribunale bruzio, Dario Granieri. Otto gli avvisi di garanzia al momento emessi dalla procura. Si tratta dirigenti medici e dei vertici dell’azienda. Tre devono rispondere di omicidio colposo, tre di omessa denuncia di reato e due, il direttore generale e il direttore sanitario, di omissione di atti d’ufficio. Dunque, tutta la filiera trasfusionale, tutti coloro che a vario titolo hanno gestito il paziente o hanno responsabilità dirigenziali sono chiamati in causa. Il quadro indiziario incasellato dal procuratore Granieri, dai suoi sostituti a dai carabinieri del NAS, appare piuttosto pesante. Tre i filoni di indagine : il decesso del povero Cesare Ruffolo, che ha dato il via all’inchiesta; il contesto in cui è maturato, vale a dire le presunte condotte omissive delle strutture sanitarie interessate e dei vertici dell’azienda ospedaliera alla luce del fatto che già nel 2012 la struttura commissariale della regione aveva segnalato evidenti criticità nel servizio trasfusionale, ben 61 segnalazioni, e va ricordato anche il caso di Francesco Salvo, sopravvissuto alla sacca infetta, dopo una trasfusione nel giugno scorso. Il terzo filone riguarda la mancata comunicazione alla procura della morte dell’anziano nonostante fin da subito si era profilato il dubbio del sangue infetto. E ad aggravare le ombre sull’Annunziata un altro decesso sospetto, quello di Raimondo Morrone, 68 anni, morto all’Annunziata, questa volta per una mancata trasfusione nonostante, come ha denunciato il fratello, peraltro medico, colpito da una forte emorragia. La salma ieri sera è stata sequestrata su disposizione della procura. Cosa è successo? Non si è ritenuta necessaria la trasfusione oppure c’erano problemi con le sacche? Intanto, per quanto riguarda la morte di Cesare Ruffolo si attende l’esame autoptico che sarà effettuato lunedi, da cui potranno emergere dati decisivi.